Diamante e i Torelli
Presentazione venerdì 14 giugno alle 17.30 al MIC
Un libro del professor Davide Bandini su conflitti, arte e cultura nella Faenza del Rinascimento
Diamante Torelli da sempre è l’eroina della Faenza più coraggiosa e affrancata, dai nemici esterni come dalla remissività silenziosa. Ma questa vicenda si svolge in un tempo e in un contesto particolare: la Romagna del Rinascimento. Il libro Diamante e i Torelli del professor Davide Bandini, appena pubblicato dalla casa editrice faentina Tempo al Libro, attraverso documenti inediti fa luce sulla vicenda della donna nel mito, allargandosi alla condizione femminile in una stagione della nostra storia in cui si respira ancora un’autonomia poi totalmente negata. Diamante è stata il riflesso di un potere, quello della casata Torelli, che ha sostenuto e sviluppato cultura, arte e artigianato e, non da ultimo, appoggiato la Signoria dei Manfredi. Il testo, corredato da numerose immagini a colori, vuole immergere il lettore in un affresco del Rinascimento locale, fatto di piccoli contesti e immaginari, di personaggi e viuzze, di leggi e tradizioni, che si innestano nella grande storia della Romagna e dell’Italia. La rappresentazione di una famiglia particolare con le sue vicende, il suo immaginario e la sua forma mentis aiuta a comprendere cosa significava allora “essere parte” di una storia. Tutto questo nella speranza che aiuti anche il lettore a “sentirsi parte”, a comprendere e leggere le connessioni che ci abitano nel paesaggio urbano come nelle appartenenze affettive.
La presentazione del libro si tiene venerdì 14 giugno alle 17.30 al Museo Internazionale delle Ceramiche (viale Baccarini 19, Faenza). Saranno presenti l’autore, l’editore Mauro Gurioli e Maria Cristina Sintoni, che ha partecipato alla realizzazione dell’opera con il contributo intitolato Araldica della famiglia Torelli di Faenza. L’incontro è a ingresso libero e aperto a tutta la cittadinanza.
L’AUTORE
DAVIDE BANDINI, insegnante, laureato in Conservazione dei beni culturali e Teologia, appassionato di storia, ha realizzato mostre didattiche con vari enti. Da sempre interessato all’umanità e ai suoi cambiamenti, è anche autore del libro L’impresa di Faenza – la Signoria che fermò Cesare Borgia.