Giornata mondiale del libro: quanto leggono davvero gli italiani?

Dove si legge di più in Europa e quali libri sono tradotti in centinaia di lingue e venduti in milioni di copie? Per rispondere a tutte queste domande e in occasione della Giornata mondiale del libro UNESCO del 23 aprile 2021, Babbel ha creato l’infografica “Book in translation”, così da approfondire le abitudini degli italiani e il mondo dell’editoria tra libri più venduti e tradotti.

In media gli italiani leggono 5 ore e 36 minuti a settimana, ma i migliori in Europa sono svizzeri e francesi, con 6 ore e 54 minuti.

Sicuramente molti avranno qualcuno dei libri più venduti o più tradotti nella loro libreria, visto che si tratta di titoli di grande spessore: da “Don Chisciotte della Mancia” (500 milioni di copie vendute) a “Il piccolo principe” (253 traduzioni).

Tra gli autori che negli ultimi tempi hanno raggiunto il successo, che contano milioni di copie vendute, decine di traduzioni, serie tv e film è doveroso citare due casi letterari in particolare: Elena Ferrante con il suo “L’amica geniale” e lo svizzero Joel Dicker che è salito alla ribalta con “La verità sul caso Harry Quebert”.

Ma quanto leggono davvero gli italiani? Il 65% della popolazione ha letto almeno un libro (cartaceo o digitale) nel 2020. Ma se tra questi il 44% legge solo da 1 a 3 libri, c’è anche un 40% che ne legge da 4 a 11. Solo il 16% sono lettori accaniti che leggono oltre 12 libri ogni anno.

In Italia sono molti i best seller internazionali di successo, come ad esempio “Cambiare l’acqua ai fiori” dell’autrice francese Valérie Perrin e “Una terra promessa” dell’ex Presidente Usa Barack Obama. Allo stesso modo anche gli autori italiani finiscono nelle librerie di tutto il mondo: spiccano Susanna Tamaro (tradotta in 48 lingue), Andrea Camilleri (tradotto in 100 lingue) e Umberto Eco (tradotto in 47 lingue).