Coronavirus e passeggiate: sì o no?

Aggiornamento: Il Resto del Carlino

Aggiornamento: in Emilia Romagna passeggiate concesse solo “vicino a casa”, come si legge sul Carlino:

https://www.ilrestodelcarlino.it/cronaca/coronavirus-emilia-romagna-decreto-1.5073358


Visto che negli ultimi giorni si è creata un po’ di confusione, cerchiamo di fare chiarezza riportando fonti ufficiali.

Le FAQ sul sito ufficiale Governo

http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa

“Inoltre è giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto […] In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi dell’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di 1 metro fra le persone.”

Qui le parole di Giovanni Malpezzi, Sindaco di Faenza:

Post sulla pagina Facebook ufficiale

Quindi?

Quindi l’attività motoria è consentita, solo all’interno del comune di residenza e solo a piedi (non si può prendere la macchina per andare in campagna!), sempre tenendo un metro di distanza dagli altri ed evitando i luoghi potenzialmente più affollati (come il centro città). Insomma: un esercizio di buonsenso!

Per evitare denunce, come è accaduto ai ciclisti citati in questo articolo del Resto del Carlino (LINK) è bene leggere attentamente tutte le FAQ sul sito del Governo!

Nella sola giornata di ieri, martedì 17 marzo 2020, sono state denunciate, dalla polizia locale, per violazione dell’art. 650 del codice penale, 10 persone delle quali solo una alla guida di un veicolo a motore. Gli altri denunciati sono: un gruppo di ragazzi di cui uno minore, sorpresi in giro a zonzo di sera per la città senza alcun motivo valido; due pregiudicati trovati all’interno del Parco Mita, dopo aver rotto il nastro segnaletico che ne vieta l’accesso, due cicloturisti (uno a Castel Bolognese e uno a Brisighella) sorpresi fuori dal Comune di residenza. Denunciato poi il titolare di una pizzeria e kebab da asporto trovata aperta a Faenza alle 22. Denunciato infine, anche un automobilista trovato alla guida in stato d’ebrezza. I controlli continuerrano serrati per tutta la settimana, che pare essere cruciale per contenere l’epidemia. La raccomandazione è sempre la stessa, se potete state a casa, è una battaglia che si può vincere solo con l’impegno di tutti.

[Il Resto del Carlino]